Scoprite l'alimentazione viva che è il cuore della nostra attività.
L'alimentazione viva consiste nel nutrirsi di alimenti provenienti dal regno vegetale senza sottoporli a cottura superiore alla temperatura corporea. Questi alimenti sono per definizione nella loro forma più naturale. possibile, crudi, biologici, facilmente assimilabili dal corpo umano. Permettono così all'organismo di disporre dell'energia sufficiente per funzionare correttamente e portare a termine l'eliminazione delle tossine e contribuiscono a una buona salute.
L'alimentazione viva propone modalità di trasformazione dolci:
- estrazione dei succhi a bassa velocità
- mixaggio
- disidratazione a bassa temperatura
- marinature sottovuoto
- liofilizzazione (disidratazione a freddo)
Nonché metodi che permettono l'apparizione di nuovi nutrienti:
- latticini fermentati
- germinazione
L'alimentazione viva, o "mangiare vivo", prende il suo nome dal fatto che gli alimenti rimangono vivi nel piatto, i semi germogliati e i giovani germogli continuano a crescere, le verdure fresche e la frutta sono crude, piene di colori e vitalità, le preparazioni lattofermentate continuano a evolversi...
Che cos'è l'alimentazione viva ? |
Mangiare crudo, quali sono i benefici ?
L'alimentazione cruda permette all'organismo di funzionare in modo ottimale. La digestione degli alimenti è facilitata poiché i nutrienti sono disponibili in una forma molto assimilabile e sono accompagnati da pochi rifiuti da eliminare.
Il regime alimentare detto "vivo" ottimizza anche l'autoguarigione, la rigenerazione e la riparazione cellulare. Il corpo non può digerire e pulirsi simultaneamente, è l'uno o l'altro. In questo regime alimentare, la digestione è alleggerita al massimo e si realizza anche una parte del lavoro digestivo all'esterno del corpo. Il corpo potrà quindi dedicarsi maggiormente ad altre attività oltre alla digestione, come il mantenimento delle difese immunitarie e la pulizia delle tossine.
Nutrire principalmente di cibi crudi significa scoprire un nuovo continente, colori sgargianti, alimenti dimenticati, abitudini secolari e inconsce da abbandonare per adottarne di nuove; e tutto ciò può essere fatto quotidianamente con piacere, senza privazioni. Il fenomeno della disintossicazione è allora progressivo e dolce, e non è più necessario fare su e giù tra un'alimentazione troppo ricca o inadeguata e "cure" di pulizia regolari.
Quali sono le origini dell'alimentazione viva ?
Tanto tempo fa, uomini e donne erano nomadi sotto i tropici e si spostavano secondo le stagioni e i raccolti alla ricerca del loro cibo; era l'epoca dei cacciatori-raccoglitori. La domesticazione del fuoco, la sedentarizzazione e la pratica dell'agricoltura hanno permesso alle diverse civiltà di conquistare territori situati a latitudini sempre più fredde, ricorrendo a habitat sempre più sofisticati. Alimenti che inizialmente erano cibi di sopravvivenza, festivi o di transizione tra le stagioni, sono diventati quotidiani e regolari, a scapito di alimenti disponibili direttamente senza trasformazione, relegati in seconda categoria o a decorazione culinaria.
Guarda il nostro episodio sull'alimentazione viva:
Quali sono le origini dell'alimentazione viva ? |
Dalla fine della Seconda Guerra Mondiale, lo stile di vita e la produzione alimentare sono cambiati radicalmente in termini di qualità, con l'uso massiccio della chimica che ha portato a un'alimentazione basata su prodotti industriali altamente trasformati. Sono emersi nuovi problemi di salute. Sempre più persone oggi perdono la salute e poi faticano a ritrovarla. Forse è per questo che l'alimentazione viva sta diventando un modo di consumo che ha conosciuto una crescita senza precedenti negli ultimi anni in Francia.
Quali sono gli alimenti vivi ?
Gli alimenti vivi sono alimenti sani il cui potenziale di attività enzimatica è preservato. Infatti, nei prodotti freschi e crudi, il capitale enzimatico e le riserve nutritive come le vitamine, non sono stati distrutti dalla pastorizzazione, da una cottura intensa o da un metodo di trasformazione industriale. Cioè alimenti grezzi che hanno conservato un massimo di nutrienti di buona qualità:
frutta fresca
verdure crude
alghe
funghi
noci
semi
Ed è anche un alimento trasformato in modo delicato senza l'uso di calore superiore alla temperatura corporea:
- wraps di verdure disidratate a 43°C
insalate
- verdure lattofermentate
succo di verdura
torte crude
crackers
Les travaux du début du siècle du Dr Edward Howell, résumés dans son ouvrage "Enzyme Nutrition", ont mis en lumière l'importance des enzymes alimentaires pour la santé humaine. Enzimi Nutrizione, mostrano che gli alimenti contengono gli enzimi necessari alla loro stessa digestione quando vengono consumati crudi e facilitano l'assimilazione dei nutrienti da parte dell'organismo. Questi enzimi, fragili e denaturati dal calore, permetteranno la trasformazione dei "macromattoni", o macronutrienti, degli stessi alimenti:
lipidi
proteine
zuccheri o carboidrati complessi
"micro-mattoni" o micronutrienti, più facili da digerire e assimilare:
acidi grassi
amminoacidi
zuccheri semplici
Questi enzimi, apportati dall'alimentazione quando è cruda, devono essere prodotti dall'organismo quando l'alimentazione è cotta (legge della secrezione adattativa degli enzimi digestivi). Questa produzione richiede quindi una spesa energetica non trascurabile fornita dall'organismo, a scapito di altre funzioni come la difesa immunitaria o l'eliminazione dei rifiuti.
In questo regime alimentare, gli enzimi degli alimenti alleggeriscono notevolmente il lavoro digestivo e lasciano quindi al corpo più energia per l'autoriparazione e la pulizia. Questa alimentazione preserva e ottimizza la nostra flora intestinale, contribuisce a una migliore salute e a ritrovare una buona forma fisica, e persino a un aumento di energia.
Quali sono i nutrienti preservati dall'alimentazione viva ?
La maggior parte delle vitamine idrosolubili (gruppi B e C) vengono alterate o distrutte dalla cottura, anche quella "dolce", degli alimenti. I moderni metodi di produzione agricola intensiva su terreni più poveri rispetto a qualche decennio fa tendono a diminuire i livelli di vitamine, e anche di minerali e oligoelementi presenti negli alimenti.
È quindi importante poter consumare gli alimenti biologici nella loro forma originaria e/o trasformarli solo leggermente utilizzando metodi non distruttivi come la germinazione, l'ammollo, la lattfermentazione, l'estrazione di succhi a bassa velocità e la miscelazione a freddo. L'apporto dei semi germogliati, delle alghe o delle microalghe non è più oggi un lusso o una fantasia, ma una necessità per compensare questo impoverimento dei suoli, anche in agricoltura biologica, e quindi degli alimenti.
Perché l'alimentazione viva presenta dei vantaggi ?
1. Un rapporto più intimo con ciò che mettiamo nel nostro organismo : i colori, i sapori, le consistenze fanno parte di una tavolozza molto più ampia rispetto all'alimentazione classica, tutti i sensi sono nutriti e saziati con l'alimentazione viva.
2. Velocità e semplicità della digestione : grazie agli enzimi attivi presenti negli alimenti.
3. Autonomia alimentare: un buon numero di prodotti grezzi biologici possono essere conservati facilmente per diversi mesi. È possibile eventualmente metterli sottovuoto con un sistema rapido e semplice da usare quotidianamente come il bocup:
semi senza glutine: girasole, lino, grano saraceno
- alghe essiccate a bassa temperatura
noci
- fogli di nori disidratate
semi da germinare
Il resto della frutta e della verdura può essere acquistato facilmente secondo le necessità.
4. Velocità delle ricette L'esempio delle caratteristiche potrebbe essere la zuppa calda cruda che si prepara in meno di 5 minuti, mentre ci vogliono almeno 25 minuti per una zuppa cotta.
5. La creatività delle ricette : poiché non c'è cottura, è facile sostituire o rimpiazzare un alimento o un ingrediente.
6. Non ci si scotta più e i piatti non si raffreddano. Alcune preparazioni possono essere consumate calde, come le pizze crude, le zuppe calde per mantenere quel lato confortante, specialmente in inverno.
L'alimentazione viva presenta un pericolo ?
Come abbiamo visto, consumare cibo vivo contribuisce al nostro capitale di salute e fornisce alimenti ricchi di qualità nutrizionale: semi germogliati, frutta fresca, verdure, alghe... nella loro forma grezza o migliorata, permette di assicurarsi un apporto ottimale di nutrienti essenziali, sia a livello di macronutrienti (carboidrati, proteine, lipidi), micronutrienti (acidi grassi, amminoacidi, zuccheri semplici), vitamine, sali minerali, fitonutrienti (oligoelementi, elettroliti), enzimi, fibre alimentari e altri benefici non ancora identificati. L'idea è di inondare l'organismo di nutrienti biodisponibili pur realizzando piatti succulenti. L'alimentazione viva non presenta pericoli, tuttavia, è necessario prestare attenzione alle persone soggette a disturbi del comportamento alimentare o all'ortoressia: non si tratta di diventare una persona "più pura" ma di prendersi cura del proprio organismo per una salute ottimale a lungo termine.
Il nostro programma sui limiti dell'alimentazione viva:
Quali sono i limiti dell'alimentazione viva ? |