L'acqua potabile è essenziale per la vita umana, ma può contenere alcune impurità e contaminanti che possono essere pericolosi per la nostra salute. Ecco perché ifiltri d'acqua sono diventati uno strumento essenziale per garantire l'approvvigionamento di acqua potabile pulita e sicura.
Tra le tecniche più utilizzate per la purificazione dell'acqua, si trova l'uso di filtri a carbone attivo, elimina i contaminanti dall'acqua utilizzando una combinazione di fenomeni fisici e chimici per intrappolare e adsorbire le impurità. In questo articolo, esamineremo l'importanza dei filtri a carbone attivo, esploreremo anche il loro funzionamento e la loro costituzione, nonché la loro durata di vita.
Perché è importante filtrare l'acqua del rubinetto ?
Filtrare l'acqua dal rubinetto è importante per diverse ragioni:
- L'acqua del rubinetto può contenere impurità e contaminanti come batteri, virus, metalli pesanti, prodotti chimici e inquinanti, che possono avere effetti negativi sulla salute umana.
- Le tubature dell'acqua possono essere contaminate da batteri e virus a causa della corrosione e delle crepe. Anche se l'acqua del rubinetto sembra chiara e pulita, può contenere impurità invisibili a occhio nudo.
- Filtrare l'acqua del rubinetto permette di ottenere un'acqua di qualità poiché migliora il gusto, elimina i cattivi odori e garantisce un'idratazione di qualità.
- La filtrazione dell'acqua può aiutare a prolungare la durata degli elettrodomestici che utilizzano acqua, come le macchine da caffè o i bollitori.
- Il cloro è spesso utilizzato nelle condutture dell'acqua per eliminare la proliferazione dei batteri, il che può conferire un retrogusto sgradevole. Les filtri d'acqua sono un modo efficace per risparmiare se sei abituato a comprare confezioni di acqua in bottiglia a causa del gusto dell'acqua del rubinetto.
Come filtra l'acqua il carbone attivo ?
Il carbone attivo è un materiale con una struttura porosa e una superficie assorbente che viene spesso utilizzato come filtro per l'acqua. Il funziona utilizzando un processo chiamato "adsorbimento", che consiste nel intrappolare i contaminanti nei pori del carbone attivo.
Quando l'acqua passa attraverso il filtro a carbone attivo, i contaminanti presenti nell'acqua si attaccano alle superfici porose del carbone. I contaminanti vengono quindi trattenuti nei pori del carbone, permettendo all'acqua pulita di passare attraverso il filtro. Il carbone attivo è in grado di intrappolare un'ampia gamma di contaminanti, inclusi i pesticidi, les prodotti chimici, les metalli pesanti e le impurità organiche.
Come è costituito un filtro a carbone ?
Un filtro a carbone attivo è costituito da diversi componenti che lavorano insieme per intrappolare i contaminanti nell'acqua. Ecco i principali componenti:
La custodia: È la scocca esterna del filtro che contiene il carbone attivo e l'acqua da filtrare. La custodia può essere realizzata in diversi materiali, come plastica, vetro o metallo. Nel caso del Naturalizer che commercializziamo, la custodia è in metallo.
Il mezzo filtrante: Il carbone attivo è il principale mezzo filtrante utilizzato nei filtri a carbone. È disponibile in diverse forme, come granuli, polvere o blocchi. I granuli di carbone attivo sono i più comunemente utilizzati nei filtri per l'acqua domestici.
Il prefiltro: Alcuni filtri a carbone possono includere un pre-filtro che elimina i sedimenti e le particelle grossolane dall'acqua prima che essa passi attraverso il carbone attivo. La pre-filtrazione permette di prolungare la durata del carbone attivo riducendo l'accumulo di sedimenti nel filtro.
L'uscita dell'acqua: L'uscita dell'acqua è il punto in cui l'acqua filtrata esce dal filtro. È spesso dotata di un rubinetto o di un raccordo per collegarsi a un tubo. È in questo punto preciso che è interessante dinamizzare, reinformare e ristrutturare l'acqua (in realtà è la stessa cosa) affinché l'acqua riprenda le sue proprietà naturali e aumenti la sua capacità di attraversare le membrane cellulari diventando più idratante. Questo aspetto è spesso trascurato nei sistemi di filtrazione "semplici".
La scelta dei componenti dipende dalla marca e dal modello del filtro, nonché dalle specifiche esigenze di filtrazione dell'acqua.
Esistono anche filtri di carbone sotto forma di bastoncini, chiamati anche "bastoncino di carbone attivo" o "bastoncino di carbone binchotan". È un cilindro o un bastoncino di carbone, generalmente realizzato a partire da quercia o noce di cocco, che viene utilizzato per purificare l'acqua potabile. Questi bastoncini possono durare alcuni mesi se vengono ben mantenuti e puliti regolarmente.
Comment viene prodotto il carbone attivo ?
Le carbone attivo è prodotto a partire da materiali organici come gusci di noce di cocco, il legno e le residui agricoli. Ecco le fasi tipiche di produzione del carbone attivo:
Selezione e preparazione delle materie prime: Le materie prime vengono selezionate e preparate in base alla loro dimensione e qualità per garantire che producano un carbone attivo di alta qualità.
Carbonizzazione: Le materie prime vengono riscaldate a una temperatura molto elevata, sotto l'effetto della pirolisi in un ambiente povero di ossigeno. Questa fase di riscaldamento trasforma le materie prime in carbone creando una prima porosità, ed elimina le sostanze volatili come l'acqua, i gas e i composti organici.
Attivazione: Il carbone ottenuto nella prima fase è attivato riscaldandolo a una temperatura ancora più elevata, per aumentare il potere adsorbente del carbone, spesso in presenza di gas come il diossido di carbonio o il vapore acqueo. Questa attivazione renderà la superficie del carbone attivo ancora più porosa, aumentando così la sua superficie specifica e la sua capacità di adsorbire i contaminanti.
Lavaggio e asciugatura: Il carbone attivo viene poi lavato per eliminare tutte le impurità e i residui del processo di fabbricazione. Dopo il lavaggio, il carbone attivo viene essiccato ad alta temperatura per rimuovere tutta l'umidità residua.
Setacciatura e confezionamento: La setacciatura viene utilizzata per eliminare le particelle di carbone di dimensioni non corrette e condizionata in base al suo utilizzo previsto. I granuli di carbone attivo sono generalmente utilizzati per i filtri dell'acqua domestici, mentre la polvere di carbone attivo è spesso utilizzata nelle applicazioni industriali per la filtrazione delle acque reflue.
Quanto dura un filtro a carbone ?
La durata di vita di un filtro a carbone dipende da diversi fattori, come il flusso d'acqua, il livello di contaminazione dell'acqua e il tipo di carbone utilizzato. In generale, i filtri a carbone attivo per l'acqua devono essere sostituiti regolarmente. Più è piccolo il volume del filtro (in una caraffa filtrante siamo vicini al ditale), più frequentemente deve essere sostituito.
È importante seguire le istruzioni e sostituire il filtro a carbone in tempo. Se il filtro non viene sostituito regolarmente, può perdere la sua efficacia e permettere ai contaminanti di passare attraverso il filtro. Inoltre, un filtro a carbone saturo può essere un terreno fertile per la proliferazione di batteri e muffe, il che può influire sulla qualità dell'acqua filtrata. Il carbone attivo può anche essere parzialmente rigenerato tramite il controlavaggio, che è il procedimento che utilizziamo nel nostro filtro.
È importante sapere anche che la durata di un filtro a carbone può variare in base al ritmo di consumo e alle condizioni ambientali. Ad esempio, se l'acqua è molto contaminata, il filtro può saturarsi più rapidamente e richiedere una sostituzione più frequente. Si raccomanda quindi di monitorare regolarmente la qualità dell'acqua filtrata e di sostituire il filtro a carbone non appena la sua durata di vita è raggiunta.