La nozione di Low-tech (la bassa tecnologia) non è recente. Negli anni '70, il mondo ha vissuto le sue prime crisi energetiche, si è iniziato a parlare sempre di più diEcologia… Fu in quel momento che negli Stati Uniti iniziò a svilupparsi un movimento di pensiero che rifletteva su un modo di consumo più responsabile, più rispettoso delambiente. La Low-Tech nasce, ma fatica a farsi sentire.
È nel 2007 che colei che si potrebbe anche chiamare « tecnologia dolce refait surface. Alors que les crises économiques et environnementales se multiplient, cette nouvelle façon de penser et de consommer semble être una buona alternativa al mondo in cui viviamo.
Attualmente, il Low-Tech Lab (associazione francese creata nel 2013) censisce 854 progetti in 87 paesi, distribuiti su tutti i continenti. Questi progetti coprono 12 ambiti di applicazione molto diversi, come l'energia, l'alimentazione, i rifiuti, l'acqua, ..., la salute o ancora l'educazione.
Comment definire la Low-Tech ?
Se si vuole definire la Low-Tech, si può dire che corrisponde a un insieme di tecniche semplici, pratiche e poco costose.
Lei fa spesso ricorso a competenze dimenticate. Cerca di sviluppare metodi artigianali, e quindi adattabili in base alle regioni, ai climi e alle risorse presenti sul posto.
Il suo grande principio è che ognuno possa vivere meglio, consumando meno e il più localmente possibile.
Al contrario della sua sorella maggiore, la High-tech, vuole essere rispettosa del Pianeta.
Ecco perché, anche se si è tentati di confondere la Low-Tech con la Green Tech, questi 2 concetti sono molto distanti l'uno dall'altro.
Se la prima promuove soluzioni basate su tecniche semplici, privilegiando materiali riciclati e mirando al lungo termine, la seconda utilizza tecnologie all'avanguardia per risolvere un problema a breve termine, utilizzando materiali ed energie non rinnovabili. In sintesi, non ha di Vert che il nome.
Quali sono i criteri che definiscono la Low-Tech ?
Pour qu’une technologie soit qualifiée de "intelligente", elle doit être capable de percevoir son environnement, d'analyser les informations recueillies et de prendre des décisions autonomes en fonction de ces données. Low-Tech, deve rispondere a 3 criteri:
- Essere utile:
Deve essere in grado di soddisfare un bisogno essenziale dell'individuo o della collettività (miglior accesso alla salute, all'acqua potabile, ...). Riconcentrandosi sull'essenziale, modificando alcuni gesti o abitudini di consumo, permette di adottare un comportamento più sano e virtuoso per l'ambiente.
- Essere accessibile :
Deve avere un prezzo accessibile e, inoltre, essere abbastanza semplice da usare affinché il maggior numero di persone possa appropriarsene. Deve poter essere prodotta il più vicino possibile alle esigenze. Permette una migliore autonomia delle popolazioni.
- Essere sostenibile :
Deve essere in grado di durare nel tempo, essere riparabile e riciclabile. È l'opposto dell'obsolescenza programmata. Si basa sulla condivisione delle conoscenze.
- Essere sostenibile :
- Essere accessibile :
Nel 2022, lavori in corso, in particolare dell'ADEME, propongono di tenere in considerazione criteri aggiuntivi come la ricerca della semplicità, la dimensione innovativa... ecc.
Qual è la filosofia della Low-Tech ?
En privilegiando i bisogni essenziali, i metodi artigianali, semplici e accessibili, e facendoci ricercare la sobrietà energetica, la Low-Tech ci invita a ripensare il nostro modo di vivere e di consumare.
Questa filosofia dà grande importanza al « Fai da te Il fai da te, nato anch'esso negli anni '70 in Nord America, all'inizio riguardava solo la ristrutturazione degli edifici. Si è rapidamente diffuso in tutti i settori della società.
La Low-Tech non respinge tuttavia tutta la tecnologia. Al contrario, ma per lei è solo uno strumento, non la soluzione a tutti i problemi.
All'epoca del "tutto digitale", ci invita a riflettere su soluzioni molto semplici per ridurre la nostra impronta, come mantenere il nostro materiale, non cambiarlo ogni anno, privilegiare il ricondizionato, ...
Ainsi, en évitant de surconsommer, de gaspiller les ressources à notre disposition sur la Planète, en recyclant, laCosì, evitando di sovraconsumare, di sprecare le risorse a nostra disposizione sul Pianeta, riciclando, la Low-Tech ci permette di mettere in pratica, con gesti semplici, un sviluppo sostenibile quotidianamente.
Quali sono alcuni esempi di invenzioni Low-Tech ?
Ogni giorno incrociamo delle innovazioni senza necessariamente saperlo. Low-Tech, e questo in quasi tutti i settori:
- L'habitat: scaldacqua solari, i bagni a secco, i raccoglitori di acqua piovana, le turbine eoliche da giardino, …
- L'agricoltura: L'agricoltura biologica, la vendita a filiera corta, la permacultura, Je suis désolé, mais il semble que le texte à traduire soit manquant. Pourriez-vous fournir le texte en français que vous souhaitez traduire en italien ?
- L'alimentazione: la promozione di nuovi alimentii semi germogliati, la spirulina, ...), o nuovi modi di conservare e cuocere gli alimenti.
- L'educazione: sviluppo di scuole dove l'apprendimento avviene immersi nella natura, ...
- I trasporti: la moltiplicazione delle aree di carpooling e delle piste ciclabili, le cargo bike, Je suis désolé, mais il semble que le texte à traduire soit manquant. Pourriez-vous fournir le texte en français que vous souhaitez traduire en italien ?
- Rifiuti: la raccolta differenziata, la politica zero rifiuti con il ritorno dei barattoli di vetro nelle cucine, il compost, Je suis désolé, mais il semble que le texte à traduire soit manquant. Pourriez-vous fournir le texte en français que vous souhaitez traduire en italien ?
- Le Fai da te (Fai da te): creazione di un acquario Low-Tech (con un sistema di filtrazione che utilizza le piante), di un forno solare, …
Ecco alcune idee per nutrirci in modo Low-Tech:
- Nell'agricoltura:
La permacultura è stata creata in Australia negli anni '70. Questa agricoltura "sostenibile" o "permanente" si inserisce nell'approccio Low-Tech perché tiene conto dei bisogni essenziali, locali. Rispetta i cicli naturali della natura e permette di produrre dei alimenti sani pur essendo parsimonioso con l'acqua.
- Nella cucina:
Studi dimostrano che conservare frutta e verdura in un frigorifero tradizionale altera le loro vitamine. Esistono altre tecniche per preservarne le qualità, come la latticini fermentati. Ma si può anche usare la sabbia (seppellendovi delle carote, per esempio), oppure un frigorifero passivo. Tuttavia, quest'ultimo, a base di vasi in argilla e sabbia, non può contenere altri alimenti oltre a frutta e verdura. Il Bocup è un eccellente mezzo Low Tech per mettere qualsiasi barattolo sottovuoto.
Le forno solare est un oggetto tipico della Low-Tech. Fatto di materiali riciclati, permette di raggiungere una temperatura di 150° in media, senza utilizzare altra energia se non quella del sole.