È la stagione delle melagrane, frutto originario del bacino del Mediterraneo dove si trova da ottobre a marzo nella maggior parte dei paesi produttori, regione in cui si incontrano sia frutteti di melograni che melograni selvatici isolati lungo le strade e i sentieri, è un frutto di base dei viaggiatori. Questo albero da frutto con il fiore rosso intenso è stato venerato attraverso la storia per le sue proprietà medicinali, ed è oggi riconosciuto dalle ricerche scientifiche per la sua azione antiossidante e i suoi molteplici benefici per la salute. Per coloro che non abitano nel bacino del Mediterraneo, è possibile procurarsi facilmente melagrane biologiche grazie a piccoli produttori bio situati nella costa tropicale in Spagna, come il nostro produttore Iulian, e realizzare a casa un succo di melagrana fresca biologica non pastorizzato.vedi il nostro articolo sull'argomento e come sbucciare una melagrana biologica in meno di 30 secondi senza essere infastidito dalle sue membrane bianche) per beneficiare di tutti i nutrienti presenti in questo frutto e delle sue diverse qualità nutrizionali. Infatti, il succo di frutta in bottiglia non conterrà preziosi principi attivi distrutti dalla pastorizzazione ad alta temperatura, preservati sotto forma di succo di melograno fresco spremuto in casa.
Un frutto onnipresente nella cultura dei paesi mediterranei
Il suo nome latino, Punica granatum, fa riferimento alla sua origine storica in Persia, e la sua immagine è intrecciata nei tessuti di molte culture e religioni in tutto il mondo. Nella mitologia greca, il melograno (a volte chiamato anche mela granata) è spesso associato a Persefone e al suo matrimonio forzato con Ade, simboleggiando il ciclo della vita, della morte e del rinnovamento. I semi succosi del melograno erano considerati simboli di fertilità, prosperità e abbondanza.
Nel Giudaismo, il melograno è un simbolo di rettitudine, con i suoi 613 piccoli semi commestibili che corrispondono ai 613 comandamenti della Torah, rappresentando la pienezza della legge e l'abbondanza della saggezza. I melograni sono spesso scolpiti sugli antichi altari e sui rotoli della Torah, sottolineando la loro importanza nella tradizione ebraica.
Nell'Islam, il melograno è anche molto apprezzato. È menzionato nel Corano come un esempio di frutto delizioso che cresce nei giardini del paradiso, ed è consumato per i suoi benefici per la salute, riconosciuti da secoli dalla medicina tradizionale islamica.
Nella medicina ayurvedica, i semi di melograno sono utilizzati da millenni per la prevenzione delle malattie e per il trattamento di vari disturbi, come i problemi digestivi, le infezioni, le malattie infiammatorie e le malattie neurologiche. È il frutto emblematico della buona salute. La sua ricchezza in tannini lo rende un efficace astringente, e le sue proprietà sono ancora sfruttate nelle pratiche di salute contemporanee in India, dove il consumo di succo di melograno fresco è comune.
Nella nostra cultura moderna occidentale, il seme di melograno è stato riscoperto ed è spesso definito un "superfrutto". È lodato per le sue virtù antiossidanti e il suo potenziale nel combattere varie malattie.
I benefici del melograno biologico per la salute, radicati nella tradizione e confermati dalla scienza moderna, lo rendono un frutto di prima scelta.
Esploreremo i sette principali benefici per la salute del consumo del melograno.
1. Ricchezza di nutrienti antiossidanti
Il melograno biologico, fonte di vitamina C e flavonoli, sono potenti antiossidanti (e anche di vitamina B6 e vitamina B9) i cui effetti protettivi sono ben noti, sono anche ricchi di potenti antiossidanti naturali, in particolare punicalagine e acido ellagico con effetti positivi. Infatti, l'alto contenuto di questi composti nei melograni, che conferisce loro un sapore acido, contribuisce a proteggere le cellule dai danni dei radicali liberi e dallo stress ossidativo e può ridurre l'infiammazione a livello corporeo. [1]. Questi stress hanno un impatto diretto sull'invecchiamento delle cellule. D'altra parte, per confrontare con altre bevande antiossidanti, uno studio ha dimostrato che il succo di melograno aveva un'attività antiossidante tre volte superiore rispetto al tè verde.[2].
2. Riduzione della pressione arteriosa nei vasi sanguigni
Il consumo regolare di melagrana e di succo di melagrana è stato associato a un'azione benefica diretta sulla circolazione sanguigna, inducendo una riduzione della pressione arteriosa, un fattore di rischio principale per la malattia coronarica. Una meta-analisi ha rivelato che la melagrana potrebbe avere un effetto ipotensivo, in particolare nei pazienti affetti da ipertensione.[3]. Un altro studio ha esaminato gli effetti del melograno sul flusso sanguigno, il diametro dei vasi e la performance durante l'esercizio fisico in individui attivi. Lo studio ha incluso 19 uomini e donne e ha constatato che il consumo di estratto di melograno aumentava significativamente il flusso sanguigno 30 minuti dopo l'ingestione, rispetto a un placebo. Inoltre, il diametro dei vasi era significativamente maggiore dopo l'esercizio quando i partecipanti avevano consumato melograno. L'ingestione di melograno ha anche aumentato significativamente il tempo fino all'esaurimento durante una corsa su tapis roulant al 90% e 100% della velocità massima. [4]
3. Miglioramento della salute cardiaca e del flusso sanguigno
Il melograno biologico può migliorare la salute cardiaca influenzando positivamente il profilo lipidico nel sangue e il livello di colesterolo, facilitando la circolazione dei globuli rossi. Studi scientifici hanno suggerito che il consumo di melograno può ridurre il colesterolo LDL (cattivo) e aumentare il colesterolo HDL (buono). [5], lottando così contro le malattie cardiovascolari. Inoltre, può contribuire a prevenire l'ossidazione del colesterolo LDL grazie al suo contenuto di antiossidanti, un fattore chiave nello sviluppo dell'aterosclerosi.[6].
Inoltre, questo frutto può migliorare la salute cardiovascolare non solo attraverso la sua influenza sul profilo lipidico, ma anche grazie alla sua potenziale interazione con gli acidi grassi polinsaturi nell'organismo. Sebbene non sia una fonte diretta di acidi grassi polinsaturi, il suo consumo può influenzare il metabolismo dei lipidi e favorire un ambiente corporeo che massimizza gli effetti benefici degli acidi grassi polinsaturi sul colesterolo e sulla salute cardiovascolare. Gli antiossidanti presenti nel melograno, come le punicalagine, possono aiutare a proteggere gli acidi grassi polinsaturi dall'ossidazione, permettendo così a questi acidi grassi essenziali di mantenere la loro integrità strutturale e funzionale nelle membrane cellulari, comprese quelle delle cellule cardiache.[5].
Sostenendo la funzione degli AGPI, il melograno svolge un ruolo indiretto ma significativo nella promozione della salute cardiaca, in complemento a un'alimentazione ricca di acidi grassi polinsaturi provenienti da fonti vegetali come i semi di lino, di chia, di girasole (idealmente germogliati), le noci, la spirulina e l'alga klamath.
Il melograno contribuisce quindi a una riduzione globale dell'infiammazione sistemica, un fattore di rischio noto per le malattie cardiovascolari. [6].
4. Potenziali effetti antitumorali
Ricerche indicano che i composti del melograno possono esercitare effetti anticancro, in particolare contro il cancro alla prostata e al seno. Le punicalagine (acido punicico) hanno dimostrato la loro capacità di inibire la proliferazione delle cellule cancerose e di indurre l'apoptosi (morte cellulare programmata).[7].
5. Miglioramento della memoria e delle funzioni cognitive
Il consumo di melograno potrebbe anche avere effetti benefici sulla memoria e sulle funzioni cognitive. Uno studio ha dimostrato che le persone anziane con problemi di memoria che consumavano quotidianamente succo di melograno presentavano miglioramenti significativi nei test di memoria verbale e visiva. [8].
6. Effetti antinfiammatori del melograno
Le proprietà antinfiammatorie del melograno possono essere particolarmente benefiche per le persone che soffrono di malattie croniche infiammatorie, come l'artrite reumatoide. Studi hanno dimostrato che l'estratto di melograno può bloccare l'azione degli enzimi che contribuiscono all'infiammazione delle articolazioni.[9].
7. Potenziale nel trattamento del diabete
Sebbene ricca di fruttosio, il melograno non sembra avere gli stessi effetti negativi sulla glicemia di altri frutti. Studi suggeriscono che il melograno potrebbe offrire vantaggi per i pazienti diabetici riducendo la resistenza all'insulina e abbassando il livello di glucosio nel sangue.[10].
8. Effetto antimicrobico
Il melograno, grazie ai suoi componenti bioattivi, ha dimostrato effetti antifungini e antibatterici significativi. Uno studio pubblicato su Piante (Basilea) ha messo in luce l'efficacia di un estratto del suo esocarpo coriaceo (LEP) contro vari agenti patogeni, come batteri quali Escherichia coli e Bacillus megaterium. Queste proprietà antimicrobiche dimostrano che il melograno è un alleato prezioso nella lotta contro le infezioni orali, in particolare la gengivite, la parodontite e la stomatite dentale, contribuendo a neutralizzare le infezioni e a promuovere la salute orale.[11].
Riferimenti Scientifici utilizzati in questo articolo:
[1] Gil, M. I., Tomás-Barberán, F. A., Hess-Pierce, B., Holcroft, D. M., & Kader, A. A. (2000). Attività antiossidante del succo di melograno e la sua relazione con la composizione fenolica e la lavorazione. Giornale di Chimica Agricola e Alimentare, 48(10), 4581-4589.
[2] Aviram, M., Dornfeld, L., Rosenblat, M., et al. (2000). Il consumo di succo di melograno inibisce l'attività dell'enzima di conversione dell'angiotensina nel siero e riduce la pressione arteriosa sistolica. Aterosclerosi, 158(1), 195-198.
[3] Sahebkar, A., Ferri, C., Giorgini, P., et al. (2017). Effetti del succo di melograno sulla pressione sanguigna: Una revisione sistematica e meta-analisi di studi controllati randomizzati. Ricerca Farmacologica, 115, 149-161.
[4] Trexler, E. T., Smith-Ryan, A. E., Melvin, M. N., Roelofs, E. J., & Wingfield, H. L. (2014). Effetti dell'estratto di melograno sul flusso sanguigno e sul tempo di corsa fino all'esaurimento in adulti sani. Giornale della Società Internazionale di Nutrizione Sportiva, 11(Suppl 1), P4
[5] Aviram, M., & Dornfeld, L. (2001). Il consumo di succo di melograno inibisce l'attività dell'enzima di conversione dell'angiotensina nel siero e riduce la pressione arteriosa sistolica. Aterosclerosi, 158(1), 195-198.
[6] Rosenblat, M., Hayek, T., & Aviram, M. (2006). Effetti antiossidanti del consumo di succo di melograno (PJ) nei pazienti diabetici sul siero e sui macrofagi. Aterosclerosi, 187(2), 363-371.
[7] Kim, N. D., Mehta, R., Yu, W., et al. (2002). Potenziale chemiopreventivo e terapeutico adiuvante del melograno (Punica granatum) per il cancro al seno umano. Ricerca e Trattamento del Cancro al Seno, 71(3), 203-217.
[8] Bookheimer, S. Y., Renner, B. A., Ekstrom, A., et al. (2013). Il succo di melograno migliora la memoria e l'attività FMRI negli adulti di mezza età e anziani con lievi disturbi della memoria. Medicina Complementare e Alternativa Basata sull'Evidenza, 2013.
[9] Hadipour-Jahromy, M., & Mozaffari-Kermani, R. (2010). Effetti condroprotettivi del succo di melograno sull'osteoartrite del ginocchio indotta da iodoacetato di monosodio nei topi. Ricerca in Fitoterapia, 24(2), 182-185.
[10] Banihani, S., Swedan, S., & Alguraan, Z. (2013). Melograno e diabete di tipo 2. Ricerca sulla Nutrizione, 33(5), 341-348.
[11] Elshafie, H. S., Caputo, L., De Martino, L., Sakr, S. H., De Feo, V., & Camele, I. (2021). Studio delle proprietà bio-farmaceutiche e antimicrobiche dell'estratto di esocarpo coriaceo di melograno (Punica granatum L.). Plants (Basel), 10(1), 153.