Hai mai sentito parlare della chlorella? Simile alla spirulina, la chlorella è conosciuta per i suoi innumerevoli benefici medicinali e alimentari. È estremamente ricca di proteine (+ del 55%), vitamine e sali minerali, e possiede proprietà uniche come alga chelante che facilita l'eliminazione dolce dei metalli pesanti.
Le virtù nutrizionali della chlorella le permetterebbero di combattere le malattie cardiovascolari, ed è anche un'alga che può essere utilizzata in circostanze di malnutrizione. Molto promettente, la chlorella è utilizzata per controllare il livello di colesterolo. Vediamo insieme tutti i dettagli!
Cos'è la chlorella?
Con il suo nome scientifico Chlorella, la chlorella è una microalga verde unicellulare d'acqua dolce. È quindi ricca di clorofilla, senza iodio, con un contenuto molto basso di sodio. Il nome Chlorella deriva dalla parola greca "chloros" (verde) e dalla parola latina "ella" (piccolo). Misura tra i 2 e i 4 micrometri di diametro. Utilizzata in Oriente da generazioni, in particolare in Giappone, questo prodotto è molto rinomato in tutto il mondo. Tuttavia, in
Europa, la chlorella è meno conosciuta o popolare rispetto alla sua sorella, la spirulina.
Esistono 30 categorie distinte di chlorella. Ma le due specie più sfruttate sono la Chlorella pyrenoidosa e la Chlorella vulgaris. La chlorella ha una parete cellulare resistente, per questo motivo la nostra chlorella Biovie è stata preparata specificamente con parete cellulare aperta per sfruttare al meglio i suoi benefici.
La chlorella è anche ricca di oligoelementi, come: potassio, selenio, zinco, ferro, fosforo, calcio, magnesio e manganese.
Qual è la composizione della chlorella?
La chlorella è considerata un superalimento dai meriti innumerevoli. Contiene il doppio delle proteine rispetto alla carne di manzo, ovvero 55 g per 100 g. Il suo alto contenuto di luteina e magnesio è estremamente benefico per le prestazioni corporee.
Inoltre, la chlorella contiene oligoelementi considerevoli come la vitamina E, le vitamine B1, B6, B12 e gli Omega 3.
Quali sono i benefici della chlorella?
Questa microalga verde è davvero benefica per la salute, l'organismo e la bellezza:
La chlorella è particolarmente conosciuta per le sue funzioni chelanti. Agisce come una spugna che "cattura" i metalli pesanti, si dice che li chela e permette all'organismo di liberarsene facilmente. È quindi spesso proposta in accompagnamento alla rimozione di amalgami dentali al mercurio, in caso di disintossicazione dal tabacco, esposizione accidentale a inquinanti chimici, ecc.
La chlorella agisce direttamente sulla disintossicazione e purificazione dell'organismo grazie al suo alto contenuto di clorofilla. Ricca di microfibre, facilita anche il transito drenando, purificando la flora intestinale e regolando il pH acido-basico.
Contiene una grande quantità di luteina. È un pigmento essenziale che si trova naturalmente nell'occhio. Consumare un integratore alimentare a base di luteina limiterebbe la morte delle cellule della retina e lo stress ossidativo retinico.
È fortemente raccomandata nell'ambito di una dieta dimagrante. Ha un ruolo di soppressore dell'appetito e purifica gli organi prima di una dieta. La sua alta concentrazione di nutrienti permette di ridurre l'insorgenza di carenze nutrizionali. Regola il livello di zuccheri e grassi nel sangue.
Da notare, la clorella costituisce un cosmetico naturale eccezionale. Può essere utilizzata sul viso come maschera antirughe, in combinazione con una crema o un olio vegetale. Questo faciliterà il rinnovamento delle cellule epidermiche. Le sue proprietà disintossicanti permettono di purificare e ossigenare accuratamente la pelle.
Come scegliere la propria clorella?
È essenziale scegliere una clorella di qualità biologica con parete cellulare aperta per beneficiare di tutte le sue proprietà. Infatti, dovreste sempre privilegiare un prodotto proveniente dall'acquacoltura biologica, come la clorella che proponiamo. È importante notare che questo superalimento deve nutrirsi della luce del giorno per produrre la sua clorofilla e quindi deve essere idealmente esposto alla luce del sole.
Come consumare la clorella?
Potete ingerire la clorella con un grande bicchiere di succo di frutta o acqua (circa 23 cl). Basta consumarla 1 a 3 volte al giorno.
La clorella in polvere può essere perfettamente abbinata ai vostri piatti attraverso varie preparazioni. Come la spirulina, la clorella ha un sapore piuttosto marcato che può essere sgradevole per alcuni. Pertanto, è consigliato aggiungerla a uno yogurt o a un latte vegetale, o a un frullato per mascherarne il gusto. Prendete quotidianamente 3 a 5 g di clorella in polvere, ovvero 1 cucchiaino. Per una ricetta semplicissima di frullato realizzabile tutto l'anno: mescolate la polvere con una banana e qualche frutto rosso surgelato.
Qual è la differenza tra clorella e spirulina?
La spirulina e la clorella sono entrambe alghe d'acqua dolce, considerate superalimenti di grande valore. Sono due alghe estremamente concentrate in vitamine. Le due sorelle sono complementari e i loro vari benefici sono moltiplicati per una dieta di diversi mesi.
In generale, la clorella, che è ricca di vitamine A, B2, B12 e acidi grassi Omega 3, è più spesso proposta in cura, o in chelazione. Quanto alla spirulina, è maggiormente proposta a lungo termine, contiene il 10% di proteine in più rispetto alla clorella. È anche ricca di zinco, vitamine K1, B1 e ferro.
Quali sono le controindicazioni e gli effetti collaterali?
In generale, la clorella bio non presenta controindicazioni particolari. Tuttavia, non è consigliata per le donne in gravidanza e allattamento. Infatti, i fenomeni di disintossicazione che provoca fanno sì che i metalli pesanti chelati possano passare attraverso l'allattamento e il cordone ombelicale prima di essere eliminati. E se soffrite di nefropatia, dovreste discuterne preventivamente con il vostro medico.
Questa microalga è controindicata per le persone allergiche alla famiglia delle Oocystaceae. Inoltre, la clorella può avere effetti collaterali su individui che soffrono di problemi dermatologici, stanchezza, asma e ipersensibilità alla luce.