Quali soluzioni alimentari si possono adottare per le allergie?

Quali soluzioni alimentari si possono adottare per le allergie?

Più di un terzo delle persone che soffrono di allergie non ricevono alcun trattamento, e più di 60% non beneficiano di un monitoraggio medico regolare. Questo fenomeno, in costante aumento, ora colpisce tutte le generazioni. e si illustra chiaramente dall'aumento dei ricoveri ospedalieri in Inghilterra:

Anafilassi: Le ammissioni ospedaliere per anafilassi sono più che raddoppiate in Inghilterra negli ultimi due decenni. Tra il 2002-2003 e il 2022-2023, sono aumentate di 108%, passando da 12.361 a 25.721 .

Allergie alimentari: Les admissions dues aux allergies alimentaires ont aussi aumentato. conosciuto un aumento significativo, con un aumento di 154 %, passando da 1.971 a 5.013 ammissioni su un periodo di venti anni .

Orticaria: Il numero di casi di orticaria è raddoppiato, con un aumento di 100 %.

Edema di Quincke (Angioedema): Le ammissioni per angioedema sono aumentate ma a un ritmo più lento rispetto all'anafilassi. Su diverse decadi, questo aumento è stato di 40%, illustrando così una progressione meno rapida rispetto all'anafilassi .

L'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) classifica ora le allergie al quarto posto tra i problemi di salute pubblica mondiali. In Francia, una persona su quattro è colpita da questo problema.

Di fronte a questi dati allarmanti, è essenziale ricercare e implementare soluzioni alimentari innovative e rimedi naturali per prevenire e controllare le allergie, riducendo così il loro impatto sulla vita quotidiana di milioni di persone colpite.

Comprendere le allergie

Quando il sistema immunitario funziona normalmente e entra in contatto per la prima volta con una molecola dannosa o tossica per la sua integrità, analizza e memorizza le specificità chimiche di questo corpo estraneo, al fine di produrre anticorpi specifici e altri elementi di difesa che gli permetteranno, in caso di un successivo incontro, di neutralizzarlo direttamente e senza un grande dispendio di energia.

Al contrario, nel caso delle allergie, la vigilanza del sistema immunitario può esercitarsi in modo sproporzionato ed eccessivo, non solo su una molecola tossica, ma anche su elementi che non sono dannosi per la vita. Questa reazione anomala include diversi alimenti come le uova, il latte e soprattutto le arachidi, con le quali le allergie possono essere particolarmente gravi. Da notare che le allergie alle arachidi sono tra gli allergeni più importanti in termini di sensibilizzazione e gravità delle manifestazioni, colpendo numerosi individui in tutto il mondo e richiedendo una vigilanza accresciuta.

Esistono anche allergie ai pollini. (riguarda il 20-30% della popolazione francese), polvere domestica, muffe o spore, acari e i loro escrementi (riguarda il 10% della popolazione francese), ecc.

Questa ipersensibilità corrisponde a uno squilibrio o a un malfunzionamento del sistema immunitario. Il panico del sistema immunitario è provocato, tra l'altro, dalla sua iperstimolazione permanente.

Parmi les facteurs ambientalix, l'inquinamento, specialmente in ambiente urbano, può intensificare le allergie, poiché le particelle fini hanno la capacità di trasportare allergeni fino alle mucose respiratorie, penetrando così più profondamente nelle vie respiratorie. I cambiamenti climatici, a loro volta, influenzano la produzione di polline e la durata delle stagioni allergiche, esacerbando così le allergie stagionali. Queste ultime sono particolarmente influenzate dalle variazioni di polline durante il periodo di impollinazione, rendendo gli individui sensibili ancora più vulnerabili durante certi periodi dell'anno.

I fattori aggravanti

Sembra che le allergie abbiano una componente genetica importante. Infatti, diversi studi scientifici indicano che le predisposizioni genetiche giocano un ruolo chiave nello sviluppo delle allergie. Un bambino normale ha il 10% di probabilità di sviluppare allergie. Al contrario, un bambino con uno dei due genitori allergici ha un rischio di essere allergico. tra il 30 e il 40%. E quando un bambino ha entrambi i genitori allergici, il rischio aumenta dal 60 all'80%.

Diversi studi suggeriscono che la carenza di vitamina D può favorire disturbi della risposta immunitaria come le allergie.

Numerosi meccanismi possono spiegare la genesi delle allergie.

Oggi il consumo molto elevato di molecole di sintesi (prodotti fitosanitari di sintesi, additivi alimentari di sintesi ecc.) associata a alimenti naturali come le uova o le arachidi, ad esempio, spiega, tra le altre cose, le allergie alimentari.

Infatti, il sistema immunitario, avendo individuato una molecola tossica in particolare, la associa al consumo dell'alimento con cui è mescolata e questo sarà considerato un alimento allergenico. Così, si diventa allergici alle uova, alle arachidi o ad altri alimenti naturali, poiché questi ultimi contengono molecole considerate indesiderabili dall'organismo.

Gli squilibri del sistema immunitario all'origine delle allergie possono essere provocati da:

  • Le numerose vaccinazioni contenenti metalli pesanti, tra le altre cose.
  • La porosità della mucosa dell'intestino tenue o del colon che lascia passare macromolecole tossiche. Queste ultime possono stimolare in modo eccessivo alcuni recettori oppioidi creando dipendenze neurochimiche.

Il sistema immunitario può tentare di rallentare il processo, avviando una reazione di difesa e reagendo in modo eccessivo alle molecole tossiche e alle loro conseguenze, derivanti da una digestione scorretta, oppure in relazione alla porosità eccessiva delle mucose digestive.

La porosità dell'intestino è causata, tra le altre cose, dai disturbi digestivi, che devono essere corretti imperativamente attraverso una regolazione alimentare personalizzata. Questi disturbi digestivi possono essere dovuti agli spuntini intempestivi e permanenti, al consumo continuo di cibo, al mancato rispetto delle incompatibilità alimentari, alle intolleranze alimentari, al mancato rispetto dei tempi di digestione e alla mancanza di masticazione, ecc.

Per quanto riguarda l'alimentazione dei neonati, l'assenza di allattamento materno influenzerà in modo duraturo la flora intestinale murale o residente. In generale, un bambino allattato dalla madre avrà meno allergie rispetto a uno nutrito con latte artificiale o con latte di mucca. La parete del tubo digerente, che ospita circa il 70% delle cellule immunitarie dell'organismo, è essenziale per mantenere una buona salute immunitaria e ridurre il rischio di allergie.

Come specifica il naturopata Robert Masson, l'equilibrio immunitario generale dipende dalla qualità del primo alimento: il latte.

Soluzioni naturali per le allergie

  • La prevenzione delle allergie si realizza rispettando tutti i fattori di salute come un'alimentazione equilibrata e sana, priva di prodotti o additivi tossici, l'equilibrio emotivo e relazionale, l'attività fisica all'aria aperta in campagna, il rilassamento e la distensione, l'equilibrio tra le fasi di lavoro e di riposo con un sonno sufficiente e ristoratore, ecc. L'alimentazione dovrà essere sana, varia, equilibrata e rispettosa delle specificità proprie di ogni individuo.
  • L'apporto di antiossidanti contribuisce a rallentare gli episodi di allergie. Gli antiossidanti includono, tra gli altri: la vitamina A, C, E, lo zinco. (frutta, verdura, semi germogliati, giovani germogli d'erba), il selenio (noci, funghi, ecc.). Ma anche i carotenoidi, flavonoidi, polifenoli; queste molecole si trovano spesso nei frutti e nelle verdure colorate.

  • Le carenze di vitamina C, ma anche di selenio e zinco, sono associate a un rischio aumentato di asma. La carenza di magnesio è associata a un rischio aumentato di asma.
  • Il consumo di flavonoidi come la quercetina, che si trova in particolare nelle cipolle, nelle mele, negli agrumi e nel tè nero, rallenta i processi infiammatori legati alle allergie grazie alla sua azione antistaminica. Un altro flavonoide, il Kaempferolo, che si trova nelle more, nelle fragole, nell'erba cipollina, nei broccoli e negli spinaci, tra gli altri, possiede proprietà antinfiammatorie, antistaminiche e un'azione antiallergica notevole. Questi effetti contribuiscono insieme a ridurre i sintomi legati alle reazioni allergiche e a modulare positivamente la risposta immunitaria dell'organismo.
  • L'enzima dell'ananas, la bromelina, è la sostanza responsabile di frenare i processi infiammatori associati alle allergie respiratorie.
  • Il consumo di acidi grassi Omega 3 di origine vegetale, che si trovano nell'olio di colza, di noce e di camelina, oppure gli Omega 3 di origine marina che si trovano nei alghe o olio di alghe, contribuiscono a ridurre il rischio di asma.
  • È consigliabile consultare un professionista della salute prima di integrare integratori alimentari, per assicurarsi che siano appropriati e sicuri per la vostra situazione specifica.

Consigli Pratici per le Persone Allergiche

Per aiutare le persone allergiche a gestire meglio le loro allergie e avere una buona immunità, ecco alcuni consigli pratici:

Cambiamenti Alimentari e Prodotti da Evitare

  • Identificate i vostri allergeni alimentari con un medico allergologo ed evitate di consumare questi prodotti.
  • Leggete attentamente l'etichetta degli alimenti trasformati per individuare l'allergene alimentare nascosto.
  • Integra nella tua alimentazione una varietà di frutta e verdura fresca, che sono ricche di antiossidanti per aiutare a combattere l'infiammazione.
  • Includi fonti di proteine magre per mantenere una dieta equilibrata.
  • Preparare i pasti a casa può ridurre il rischio di contatto con allergeni.
  • Utilizzate alternative sicure per sostituire gli ingredienti allergenici, come i latti vegetali al posto del latte vaccino o le farine senza glutine. glutine per il grano.
  • Per attenuare i sintomi delle allergie stagionali, considera di incorporare antistaminici naturali nella tua dieta, come il zenzero e la vitamina C, che possono aiutare a controllare le reazioni allergiche.

Strategie per Rafforzare il Sistema Immunitario Naturalmente

  • Mantenere un'alimentazione ricca di nutrienti consumando alimenti ricchi di vitamina C come agrumi, peperoni e kiwi; e di vitamina E come mandorle, spinaci e avvocati per sostenere il sistema immunitario.

  • Gli acidi grassi omega-3 presenti nel pesce e nei semi di lino sono noti per le loro proprietà antinfiammatorie.
  • Introdurre i probiotici come il yogurt o il kefir, e prebiotici come banane, aglio e cipolle per sostenere il tuo microbiota intestinale, il che è benefico per la tua immunità.
  • Bevete acqua ogni giorno per facilitare l'eliminazione delle tossine e garantire il trasporto efficace dei nutrienti essenziali attraverso il vostro corpo.

  • Praticate esercizio regolare perché aiuta a migliorare la circolazione delle cellule immunitarie nel corpo.
  • Un sonno adeguato è necessario per un sistema immunitario sano, ed è per questo che è essenziale ottenere 7-8 ore di sonno di qualità ogni notte.

Conclusione

In conclusione, le soluzioni naturali per gestire le allergie, come apportare alcuni aggiustamenti alimentari, arricchire la propria dieta con nutrienti benefici e integrare probiotici e prebiotici nell'alimentazione, hanno dimostrato un'efficacia notevole. Comprendere questi approcci e utilizzarli nella nostra vita quotidiana, lavorando al contempo sul rafforzamento del sistema immunitario, è essenziale per migliorare la qualità della vita.

Riferimenti bibliografici:

Agenzia regolatoria per i medicinali e i prodotti sanitari. (2022). L'MHRA rafforza le linee guida per le emergenze di anafilassi mentre aumentano i ricoveri ospedalieri. . GOV.UK. Estratto da: https://www.gov.uk/government/news/mhra-reinforces-anaphylaxis-emergency-guidance-as-hospital-admissions-rise

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