Una mucosa intestinale "porosa" o alterata sarà all'origine di numerose intolleranze e allergie alimentari, ma anche di numerose patologie di eliminazione, di intasamento e persino autoimmuni.
Come favorire l'integrità della nostra mucosa intestinale?
Dal punto di vista alimentare, sarà necessario seguire un'alimentazione di qualità, equilibrata e adatta a ciascuna persona. Sarà anche molto importante assicurarsi di avere una digestione senza disturbi.
Successivamente, si potranno favorire alcuni alimenti o integratori alimentari.
Ripristino della mucosa intestinale e ottimizzazione del funzionamento dell'intestino tenue. Consigli generali.
- Il beta-carotene o vitamina A (cavolo, carota, lattuga, ananas, ciliegia, ecc.).
- La quercetina (antiossidante, bioflavonoide: cipolla gialla e rossa, scalogno, zucchina, broccoli). La quercetina, questo flavonoide antiossidante, interviene nella regolazione intestinale. Riduce in particolare la permeabilità di alcuni capillari e diminuisce i rischi di allergie alimentari. È tanto più efficace quando è presente insieme alla bromelina e alla vitamina C.
- Il D.H.A (acido grasso: olio di noce o di colza) Il D.H.A e i fosfolipidi sono componenti delle membrane delle cellule. Sono anche indispensabili per il rinnovamento dell'epitelio intestinale (gli enterociti vivono in media solo sei giorni), come la L-glutammina e lo zinco. Inoltre, il D.H.A dà alle membrane la loro flessibilità e favorisce il trasporto attivo dei nutrienti che seguono questa via per raggiungere il flusso sanguigno dalla luce intestinale.
Le D.H.A et l’ -> e l'E.P.A (acido grasso) migliorano l'efficacia dei probiotici favorendo la loro adesione alla mucosa. Come il D.H.A si converte facilmente in E.P.A (l'inverso è meno evidente), la supplementazione dell'alimentazione con D.H.A-phospholipide è raccomandata.
- Gli alchilgliceroli sono altri componenti delle membrane delle cellule. Come il D.H.A, favoriscono il rinnovamento cellulare e, inoltre, migliorano la capacità selettiva della mucosa digestiva e facilitano la moltiplicazione dei ceppi batterici saprofiti. Abbondano nell'olio di alcune specie animali, in particolare lo squalo della Groenlandia e la chimera.
- L'amminoacido glutammina (che si trova nel prezzemolo, pesce, spinaci, fagioli, ecc.) ma anche negli integratori alimentari. Preferire la glutammina apportata dall'alimentazione alla glutammina fornita singolarmente dagli integratori alimentari. La glutammina può trasformarsi in glutammato che, in eccesso, può risultare neurotossico.
Claude Lagarde, dottore in farmacia e biologo, precisa a proposito della L-glutamina:
- «(...) La glutammina rappresenta la principale fonte energetica delle cellule dell'intestino tenue (enterociti) indispensabile per il mantenimento della troficità del suo epitelio. Contribuisce anche alla prevenzione dell'atrofia dei villi e delle sue potenziali complicazioni di iperpermeabilità o di traslocazione batterica.»
- I polifenoli o pigmenti di frutta e verdura contribuiscono a ridurre l'infiammazione della mucosa intestinale.
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- La vitamina U (dal cavolo crudo) protegge la mucosa.
- Lo zinco è indispensabile per numerose reazioni biologiche che coinvolgono la rigenerazione dei tessuti e le difese immunitarie. Stesse indicazioni della vitamina A o del beta-carotene. Si può ricorrere a oligoelementi o minerali in forma unitaria ma di origine vegetale: oligotphytum di Holistica, oppure attraverso l'alimentazione comune: zinco (ostrica, pane integrale, tuorlo d'uovo, noci, aglio, barbabietola, ecc.).
- Il magnesio (cacao, mandorla, noce, cipolla, riso integrale, lenticchia, bietola, albicocca secca, melassa, ecc.) e le vitamine B (nocciola, uovo, barbabietola, avocado, nasello, prezzemolo, castagna, sardina, cavolo, fagiolino, banana, fungo, fagiolo bianco, ostrica, mela, mollusco, formaggio, mandorla di albicocca, ecc.) sono entrambi indispensabili per il buon funzionamento del ciclo di Krebs e quindi per l'uso ottimale dei macronutrienti (carboidrati, lipidi, proteine) per la produzione di energia necessaria al ripristino dello stato generale.
- Un complesso antiossidante che comprende: vitamina A o beta-carotene, vitamine C, E, carotenoidi (principalmente licopene), selenio, zinco, ecc. Si può quindi ricorrere all'alimentazione per procurarsi tutti questi nutrienti, oppure utilizzare un integratore alimentare naturalmente ricco di tutti questi nutrienti come la specialità di Biovie, molto interessante per il rapporto qualità/prezzo.
Quando i disturbi digestivi sono causati dallo stress, si osserva spesso una distonia neurovegetativa. In questo caso, oltre a fornire una vasta gamma di nutrienti, si può rafforzare in modo specifico l'apporto di oligoelementi con oligophytum di Holistica.
° Manganese-cobalto
° Manganese-Cobalto + Zolfo per i problemi di gonfiore, spasmi.
° Zinco-Nichel-Cobalto per le persone bulimiche in relazione con il pancreas
° Manganese-Cobalto e Manganese-Rame in alternanza per i problemi legati al duodeno (prima parte dell'intestino tenue)
° Zinco-Nickel-Cobalto per le coliti situate a destra del colon e Manganese-Rame per le coliti situate a sinistra del colon
Promemoria: Gli specialisti in immunologia si interessano già da alcuni anni ai ruoli determinanti che svolgono gli zuccheri complessi, anche chiamati "polisaccaridi", nelle difese del sistema immunitario. Si possono trovare in alcuni funghi come lo shiitake o il maitake, nelle alghe marine brune. Ma anche nei cereali integrali, nelle patate, ecc.
Integratore alimentare: Frutto-oligosaccaridi di shiitake.
L'argilla verde superfine. Per le persone che non soffrono di stitichezza, si può tranquillamente preparare un bicchiere di argilla verde. Mettere in un bicchiere d'acqua un cucchiaino di argilla verde superfine e bere il tutto al mattino a digiuno prima di tutto. Mezz'ora prima della colazione. Ottimo cicatrizzante della mucosa intestinale. Non dimenticare di bere bene acqua filtrata o di sorgente durante la giornata per evitare di essere stitici (nei negozi di alimenti dietetici in polvere superfine).
- La Boswellia serrata esercita un'azione antinfiammatoria profonda. Inibisce in particolare l'attività della 5-lipossigenasi, un enzima che è alla base della sintesi dei leucotrieni (molecole che favoriscono l'infiammazione e prodotte in eccesso durante le affezioni reumatiche e allergiche).
- La Curcuma. Alla luce delle ultime ricerche scientifiche, l'estratto di rizoma di curcuma, altamente concentrato in curcumina, è oggi considerato il principale supporto fito-nutrizionale nella protezione cellulare. La curcuma è da tempo il principale asso (tra gli altri) a cui sono attribuiti i molto buoni indici di salute che mostra la popolazione indiana. Indici superiori a quelli di altri paesi, in particolare per quanto riguarda il buon funzionamento cellulare.
Le ricerche hanno dimostrato il ruolo altamente protettivo della curcumina, non solo nella protezione cellulare generale, ma anche nei disturbi articolari e nel disagio fisico vario, principalmente perché aiuta a mantenere un buon equilibrio degli enzimi cicloossigenasi 2 e lipossigenasi, nonché delle prostaglandine 2 (queste ultime con un'azione pro-infiammatoria). Infatti, il principio attivo di questa spezia (la curcumina) ha un effetto anti-infiammatorio importante, se non eccezionale, secondo alcuni specialisti. La curcumina contribuisce a frenare i meccanismi distruttivi dell'infiammazione eccessiva così come i suoi sintomi come il dolore, la rigidità, ecc.
La curcuma esercita un'azione notevole nella neutralizzazione degli effetti dei metalli pesanti e di varie tossine. Questo risulta molto interessante quando si sa che i metalli pesanti, bloccando alcune enzimi digestive, contribuiscono alle allergie e alle "intolleranze" alimentari.
Nella specialità "Dolupérine" di Holistica, la curcumina della curcuma è associata al pepe nero (piperina) e allo zenzero (gingerolo). Questo crea una sinergia che permette di migliorare il benessere fisico in caso di sensibilità corporee varie: blocco, rigidità, dolori, ecc. Alcuni milligrammi di piperina (principio attivo del pepe verde) assorbiti simultaneamente alla curcumina migliorano di circa il 2000%, cioè 20 volte, l'assimilazione della curcumina, permettendo così all'organismo di beneficiare dei suoi eccezionali effetti protettivi.
Si può anche consumare l'equivalente di un cucchiaio di curcuma al giorno, mescolato con un po' di pepe negli alimenti o nella preparazione di una salsa da mescolare agli alimenti.
- Cannella in polvere o in olio essenziale. La cannella possiede un'azione antisettica e antiossidante. Le capsule devono essere assunte a stomaco vuoto: almeno 30 minuti prima o 2 ore dopo i pasti.
Le piante immunomodulanti o adattogene: Lapacho. Il Kudzu è particolarmente indicato per le persone nervose o stressate. Queste piante hanno un'azione riequilibrante. Tuttavia, ci sono pochi elementi scientifici che dimostrano la loro azione benefica nelle malattie autoimmuni.
- Il Ginkgo Biloba esercita un'azione protettiva nei confronti dei rischi ischemici e ossidativi a cui è esposta la mucosa digestiva. Sotto forma diE.P.S (estratto standardizzato di pianta) in forma liquida che si può trovare in farmacia, (Laboratorio Phytoprevent) o in capsule.
- Il pleuroto (fungo) inibisce le 3 idrossi-metilglutaril-CoA reduttasi che sono coinvolte nella genesi dell'infiammazione e della permeabilità digestiva.
- Il phillinus linteus (fungo) stimola il sistema immunitario intestinale (soprattutto durante le affezioni autoimmuni o dipendenti dagli anticorpi), normalizza la funzione digestiva, si oppone ai fenomeni allergici e potrebbe prevenire o contribuire a prevenire anche alcuni tipi di cancro regolarmente indotti da sostanze chimiche tossiche. È ovvio che tali prodotti devono essere proposti in parallelo con una nutrizione e comportamenti sani, altrimenti non avranno effetti.
- Il coriolus (fungo) ha anche un forte potere immunostimolante.
Associato a un'alimentazione di qualità, l'uso di integratori alimentari specifici può favorire il mantenimento dell'integrità della nostra mucosa intestinale, che è imprescindibile per una salute autentica.
Le informazioni relative alla salute in questo articolo sono fornite esclusivamente a scopo informativo per promuovere la salute. Non possono sostituire una consulenza medica o naturopatica. Non costituiscono in alcun modo un consiglio medico e non sono destinate a sostituire le cure mediche appropriate fornite da un medico o altro professionista sanitario.